Campagna fragole 2022: partenza a rilento
Qualità inferiore e volumi scarsi: a compromettere l’annata conflitto russo-ucraino, mancanza di manodopera e clima altalenante
La campagna fragole 2022 parte a rilento: costi elevati, mancanza di manodopera e clima altalenante stanno mettendo a dura prova il comparto.
A risentirne anche realtà come quella lucana, dove il settore gioca un ruolo di primo piano, con oltre mille ettari di superfici coltivate a fragola.
Giovanni Passarelli, titolare dell’azienda “S.S. Agricola Passarelli”, racconta a Fruit Journal l’andamento della campagna fragole 2022, tra difficoltà e speranze.
L’azienda, a conduzione familiare da ormai due generazioni, si estende in agro di Scanzano Jonico (Matera), con una superficie di sette ettari dedicati a fragole della varietà Candonga e Fortuna coltivate sotto serra.
Quest’anno – spiega Passarelli – la campagna fragolicola sembra procedere molto lentamente. La qualità delle fragole è fortemente compromessa dai frequenti sbalzi di temperatura che stiamo registrando nelle ultime settimane. Anche in termini di quantità il bilancio risulta inferiore rispetto al passato, con volumi di fragole significativamente ridotti.
Di conseguenza, anche le quotazioni di mercato appaiono inferiori rispetto all’annata precedente, con una frequenza di acquisto lievemente in calo. Un fattore, questo, per cui spesso si registrano anche alcune rimanenze di prodotto.
A gravare ulteriormente su una campagna già complessa anche la guerra russo-ucraina che sta inevitabilmente incidendo su consumi e costi, e la mancanza di manodopera.
“E la situazione non è diversa nel resto dello Stivale – spiega il produttore – le nostre fragole arrivano anche nei mercati di Padova, Milano, Verona, Bergamo, Firenze, ma il quadro non cambia e anzi la richiesta di fragole scarseggia”.
In ogni caso, a decidere il futuro della campagna sarà proprio l’andamento di fine aprile-inizio maggio, con il periodo di Pasqua che dovrebbe garantire un aumento dei consumi e soprattutto dei prezzi finali, favorendo così una svolta per questa controversa campagna fragolicola.
Fonte: FruitJournal